I miti gli eroi e le leggende del passato

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Scritto da Surya

Mitologia Persiana

 

Ahura Madza

 

La religione primitiva dei Persiani, gli antichi abitatori dei paesi conosciuti allora con il nome di Farsistan, attuale Iran, era una forma di religiosità che consisteva nell'adorazione degli elementi della natura e degli astri, principalmente del Sole e della Luna. Successivamente dalla Media o Battriana fu introdotto un nuovo sistema religioso, più metafisico, che si fuse con il primitivo abbozzo del Magismo. Questa religione fu riassunta nei primi libri scritti da Zoroastro, il Santo Profeta, pura emanazione della divinità, sopra il quale furono tramandate molte leggende, alcune delle quali si discostano notevolmente dagli eventi storici così come li conosciamo noi. L'idea fondamentale alla base del Magismo è l'eterna lotta tra la luce e le tenebre, tra il bene e il male,questo dualismo tra i due principi troverà il suo fine con la sconfitta delle tenebre.

Questi due principi personificati da Aura-Mazda il Dio della luce principio del bene e Ahriman il Dio delle tenebre, principio del male, discendono da Zervane-Akerena, principio supremo della dualità, creatore di Aura-Mazda e Ahriman. La lotta tra i due principi ordinatori ha luogo per combattere il male causato sulla terra da Ahriman. L'Essere Supremo ordinò ad Aura-Mazda di creare il mondo visibile che doveva durare migliaia anni, divisi in quattro età . Durante la prima età, Aura-Mazda fu il solo signore dell'universo; nella seconda Ahriman comincia ad esercitare il suo potere; nella terza, che è il periodo della nostra era la lotta si svolge ad armi pari; nella quarta età, Ahriman sarà il vincitore iniziale di questa dura battaglia, che lo vedrà alla fine soccombere e virare anch'egli verso il bene, verso la luce.

Aura-Mazda cominciò la creazione dell'universo, producendo i Feveres, idee invisibili degli oggetti visibili che sono situati nel cielo come eterni vigilanti contro il male personificato da Ahriman, e per proteggere gli uomini giusti. Creò in seguito il cielo e la terra, dove mise il monte Alborj, montagna dove fissò la sua residenza. Dalla cima di questa montagna il ponte celeste Chinewod porta alla volta celeste ( Doroman ) dimora dei Feveres e dei uomini di buona volontà.; sotto questo ponte c'è un abisso oscuro, spaventoso chiamato Dursak, la dimora di Ahrimanes. Subito dopo Aura-Mazda creò gli astri destinati ad illuminare la sua lotta contro il terribile nemico, però Ahriman alla luminosa creazione del suo rivale gli oppose immediatamente un'altra opera malefica destinato a combatterlo. Durante il secondo periodo di tremila anni inizia la lotta di Ahrimanes,però alla vista della luce che circonda Aura-Madza, cade di nuovo nel suo tenebroso potere, nel quale rimane per tutto questo periodo, periodo che il suo rivale impiega per creare sette Amschasfand e ventotto Ized generali e ufficiali dell'esercito celeste, incaricati di vigilare tutte su tutti gli esseri viventi, gli organismi del mondo e soprattutto sugli uomini, e infine per creare il toro Aboudad che racchiude tutti i germi della vita fisica. Ahriman da parte sua continua la sua terribile creazione e per ogni essere luminoso creato da Aura-Mazda gli oppone un Dews, essere malefico dotato di pari potere. All'inizio del terzo periodo la lotta si fa ancora più serrata. Ahriman cerca per la seconda volta di scalare il cielo, precipita di nuovo e cade. Ridiscende sotto la forma di serpente che si introduce nelle viscere della terra, e prima di inabissarsi nel Dursak tenta di corrompere tutta la creazione; il toro ferito da lui muore e dalla sua scapola destra esce il primo uomo Kaiomortz, dalle rimanenti parti del suo corpo originano tutte le razze di animali e tutte le piante utili, contro le quali Ahriman crea tutti gli animali e tutte le piante nocive. Ucciso Kaiomortz, dal quale, trascorsi dieci anni, esce la prima coppia Meskhia e Meskhiana, che fu sedotta con latte di capra e frutta. La conseguenza di questo gesto fu la perdita della felicità celeste e dell'immortalità. Passati novanta giorni e novanta notti di lotta fratricida, Ahriman è vinto, però torna e lotta con rinnovato vigore fino ad arrivare alla vittoria finale. Allora il male si stende sulla terra, e Ahriman e i suoi non perdono l'occasione per condurre l'uomo verso il male. Nel momento stesso in cui le anime abbandonano il corpo, arrivano fino al ponte Chinewod, dove risiede il tribunale di Aura-Mazda; le anime degli uomini giusti attraversano il ponte custodito dal cane Sura, mentre le anime reprobe sono precipitate nel profondo regno di Ahriman.

Quando sono trascorsi dodicimila anni, Aura-Mazda manderà a salvare l'umanità il profeta Soliosch, che convertirà gli uomini alla fede divina e li preparerà per la resurrezione finale. La cometa malefica Gourchet attraverserà lo spazio e scontrandosi violentemente con la terra la ridurrà in cenere; la terra sprofonderà nel Dursak sotto un torrente di fuoco, che purificherà le anime malvagie, incluso lo stesso Ahriman e tutti i suoi. Allora rinascerà un mondo nuovo, puro, perfetto e immortale. Ahriman insieme ad Aura-Mazda si confonderanno con l'eterno, e intoneranno cantici di lodi alla luce.

 

Raffaello Sanzio - Zoroastro

 

 

I libri di Zoroastro menzionano anche un dio Mithra, celebrato nella religione dei Medi-Persiani, nell'Asia Occidentale, Egitto, Grecia, Italia e in tutti i paesi dove i romani fecero sentire la loro influenza. Questo culto è rimasto piuttosto oscuro. Secondo lo Zend-Avesta, Mithra è stato creato da Aura-Mazda, a cui è sottomesso ed è riconosciuto come supremo sovrano della natura. Maggiore e più brillante degli Ized, egli ricopre la terra di frutti, fiori e alberi,la difende dagli attacchi di Ahriman; é dispensatore di luce, di vigore e di salute. I Magi erano sacerdoti persiani che godevano della maggiore considerazione. Venivano consultati in ogni circostanza, le loro risposte erano considerate oracolari,a loro spettava il compito di educare i principi, coloro che dovevano ricevere l'investitura reale, dovevano sottostare ad un esame preventivo che loro gli facevano; il loro potere era molto forte e spesso ne abusavano a tal punto da superare il potere reale. Erano molto istruiti nelle scienze matematiche e astronomiche. Credevano che le anime dovevano attraversare sette porte prima di arrivare al sole, la casa degli uomini giusti, transito che durava milioni di anni. Ogni porta era costruita di un metallo diverso che il creatore aveva collocato nel pianeta che presiede il metallo specifico: la prima porta si trovava in Saturno e l'ultima in Venere. Non avevano né tempi ne altari e praticavano i loro sacrifici nelle montagne più alte. In un giorno particolare dell'anno i magi non potevano presentarsi in pubblico, in ricordo dell'usurpatore Smerdis, il mago che tentò di usurpare il trono nell'anno 522a.C., il popolo in questo giorno aveva la facoltà di dare la morte a tutti i magi che trovavano nel loro cammino. In Cappadocia i Magi, furono eresiarchi; discendenti degli antichi Magi persi riuscirono a corrompere la purezza del loro omaggio puramente religioso che i Persi rendevano al fuoco. Eressero in onore del fuoco dei templi chiamati Pyreos, e realizzarono immagini che rappresentavano questo elemento, che veniva portate in processione e al quali offrivano sacrifici. Si servivano di un martello a doppia percussione per colpire le vittime sacrificali alla testa. I loro templi erano un vasto recinto, nel mezzo del quale collocavano un altare e un focolare che i Magi custodivano, curando che il fuoco non si spegnesse mai. Davanti al fuoco intonavano i loro inni e le loro preghiere e praticavano la cerimonia della loro religione. Portavano sulla testa una mitra dalla quale scendeva una larga fascia che copriva il viso, in mano avevano un fascio di verghe.

Questi Magi contrariamente agli usi persiani rendevano degna sepoltura ai loro morti. Per quanto riguarda Zoroastro ci sono varie opinioni, una delle quali è che questo grande filosofo visse attorno al 1584 a.C. , come dire che fu contemporaneo di Mosè, e che regnò nella Battriana in Persia. Altri scrittori distinguono due Zoroastri, il primo fu un astronomo che giunse da Babilonia nell'anno 2189a.C. , il secondo anch'egli originario della Persia, visse nell'anno 589a.C.perchè si ritenne contemporaneo di Guschatasb, Dario Histaspe. Le altre divinità della religione Persiana sono:

Aban: uno dei ventotto Ized della religione Persiana, riconosciuti nello Zend-Avesta il libro sacro dei Magi composto da Zoroastro; Aban era conosciuto come il Dio dell'acqua, presiede anche alle arti e alla meccanica.

Achere: uno dei geni malvagi della mitologia persiana.

Acrob: capo degli angeli. Ader: uno dei ventotto Ized, è il genio reggente del fuoco.

Ahrimanes: il genio del male dell'antica Persia, e di conseguenza antagonista di Aura-Mazda il principio del bene.

Al-Bordj o Albordj: la montagna primordiale dei Persi, rappresenta tutte le montagne e di conseguenza tutta la terra, della quale le montagne costituiscono la sua intelaiatura. Al-Bordj è anche l'abisso oscuro del Caos da dove un giorno ebbe origine la creazione, e in un senso più concreto, nella mitologia Persiana è la grotta da dove si lanciò Mithra per illuminare il mondo.

Aman: la sua immagine era collocata sopra un altare dove ardeva il fuoco perpetuo. La parte superiore della testa aveva la forma di una cima di montagna. Ogni giorno i Magi incaricati di vigilare su fuoco sacro intonavano nel suo tempio inni, reggendo in mano un ramo di verbena e con in testa la mitra che terminava con due fasce laterali che ricoprivano la parte inferiore del volto. In onore di Aman si celebrava il Saka, una festa annuale in cui la sua effige era portata in processione.

Amchasfand: nello Zend-Avesta, il primo dei Geni celesti benefici per l'uomo e per il mondo, sono in numero di sette, ognuno dei quali regna su una parte del mondo. Ad Amchasfand, Aura-Mazda ha affidato la suprema vigilanza dell'universo in generale e la suprema vigilanza sugli altri sei Geni che hanno la fortuna di assisterlo e vigilare con lui per l'organizzazione e la conservazione del mondo. Gli altri sei geni, sono :

1- Bahmann: responsabile della luce e degli esseri animati.

2 - Ardibehacht: è lo spirito del fuoco.

3 - Chariver: il cui nome significa il re dei metalli, presiede ai metalli e alla ricchezza in generale.

4 - Sapandomad: dirige la terra.

5 - Khordad: dispensatore delle acque e governatore del corso del tempo che corre come l'acqua.

6 - Amerdad: protettore della vegetazione.

Anirano: angelo o Genio della luce.

Ardvizour: uno dei ventotto Ized, l'acqua celeste primordiale.

Asman: uno dei ventotto Ized, considerato il genio tutelare del cielo o il cielo stesso.

Bed: genio che presiede i venti.

Behram: uno dei ventotto Ized, presiede la forza del fuoco; penetra, rincorre e anima tutto quello che esiste. Behram è anche l'Ized della pace, da la salute a tutti quelli che lo invocano. E' in perenne lotta contro i Dews.

Berececingh o Sade Sede: il fuoco della terra, delle montagne delle rocce, è il più antico di tutti, è in relazione con il più vecchio dei pianeti, Saturno. Da questo fuoco primordiale derivano tre fuochi che sono le sue fiammelle e i suoi raggi. Gouchasp, il fuoco delle stelle; Mihr il sole; Bersin il fuoco del fulmine.

Dews o Diws : sono gli esseri soprannaturali creati da Ahriman per controbilanciare la creazione perfetta e luminosa dei Aura-Mazda. Il loro numero sono di trentacinque anche se si suppone siano stati creati in numero maggiore, sono i ventotto che li vedono opposti agli Ized e i sette principi dei Dews nemici naturali degli Amchasfands. I nomi dei principi dei Dews sono, Akouman, Achmogh, Kheveso, Vazirech, Fchem o Sor, Eghech, Eghetech.

Gahanbars: nella religione di Zoroastro furono le primitive festività in onore della creazione, della lotta che che vide contrapposti Aura-Mazda e Ahriman. Più tardi si volle dare una personificazione ai Gahambars e il termine viene interpretato a volte come feste a volte come divinità.

I Gahanbars sono sei i cui nomi sono: 1- Medotserem. 2 - Mediochem. 3 – Peteche. 4 - Eiathren. 5 - Mediareh. 6 - Hamespett Medem. Si narra che lo stesso Aura-Mazda dopo aver terminato la sua opera, e dato l'ultimo contributo alla creazione, riposò, lodò coloro che lo avevano fatto e celebrò la festa Gahanbar. Gli uomini a imitazione di Aura-Mazda, dovevano solennizzare con grandi fasti la festa, trascurando di farlo si rendevano colpevoli di una grande mancanza.

Houcheng o Huschenk: era considerato il legislatore civilizzatore. L'agricoltura, l'industria, l'estrazione mineraria, ebbero un impulso dinamico per merito suo;fece grandi opere di canalizzazione delle acque, costruì città modello e redisse un codice chiamato testamento di Houcheng, per l'occasione chiamato “ L'eterna sapienza “. Houcheng fu tra l'altro un grande conquistatore: i Devs e i Giganti sono i suoi più acerrimi nemici; cavalcando il suo cavallo di dodici piedi, nato da un coccodrillo e da un ippopotamo, risulta sempre vincitore. Fu ucciso da una roccia caduta in mezzo alle montagne Damavend.

Ized: nello zoroastrismo sono i Geni buoni di seconda classe. Vengono immediatamente dopo i sette Amchasfandas, e come questi presiedono ai grandi fenomeni del mondo. Servono gli Amchasfand come un funzionario di rango inferiore serve uno di rango superiore. Lo Zend-Avesta prescrive come dovere pietoso invocarli; questi Geni benefattori si occupano degli uomini e del mondo. Creati da Aura-Mazda mantengono l'uomo in perenne lotta contro i Geni del male e delle tenebre;quando l'anima esce dal corpo, gli Ized camminano davanti per contenderla al regno delle tenebre e obbligarla ad attraversare il ponte Tchinewod.

Kaiomortz e Abudab: nella mitologia dello Zend-Avesta fu il primo uomo. Fu creato al principio del mondo per alcuni, per altri, uscì dalla scapola del toro primitivo Abudab nel momento in cui fu ucciso. Abudab, era il toro primordiale che racchiudeva in sé i germi di tutti gli esseri viventi,degli uomini, degli animali e delle piante che ricoprono l'intera superficie della terra. Fu creato subito dopo Aura-Mazda e i sette Amchasfands. Tra Abudab e Ahriman fu subito guerra, quest'ultimo nel suo consueto aspetto o in una delle sue molteplici trasformazioni ( serpente, scorpione, cane, ecc. ), lotta col toro, che ben presto viene sopraffatto ed ucciso da Ahriman. Il toro muore e morendo, dalla sua scapola destra viene fuori Kaiomorts, che una volta creato , divenne anch'egli vittima dell'odio feroce di Ahriman che lo ammazzò una volta compiuti i trent'anni di età.

Meschia e Meschiane: erano in Persia la prima coppia, erano usciti dall'albero Reivas, dieci anni dopo la sua nascita e cinque dopo la morte violenta di Kayomorts: l'albero Reivas dopo essere cresciuto, si presenta come l'immagine di una coppia strettamente avvinta. Invece dei frutti, i suoi rami portano dieci coppie, la prima fu quella di Meschia e Meschiane; vivevano tutti e due in un epoca felice, erano gli esseri più innocenti, creati per il cielo. Ma Ahrimanes creò per loro una trappola per fargli perdere il candore dell'innocenza. Gli fece bere latte di capra e si ammalarono; gli fece mangiare la frutta e persero tutti i privilegi. La donna fu la prima a fare i sacrifici ad un Dew maledetto. A cinquantanni ebbero due figli, Siameck e Vechak e vissero ancora mezzo secolo. Devono scontare all'inferno la pena per i loro peccati fino alla resurrezione.

Mithra: divinità celebre nella Media e nella Persia, la sua patria, ma anche in tutta l'Asia occidentale, nell'Egitto, nella Grecia e in Italia e in ogni altro paese sottomesso all'Impero Romano. Mithra per il suo splendore potrebbe essere incluso nella categoria degli Ized, il più grande tra i grandi, il più splendente tra gli esseri splendenti; Auhra Mazda è il suo creatore, solo a lui è sottomesso. Viene invocato insieme al Sole e appaiono insieme nello stesso momento. Dispensa la Luce e il Sole. Le preghiere rivolte a lui devono essere fatte tre volte al giorno, allo spuntare dell'alba, a mezzogiorno e al tramonto.

Auhra Mazda: Per i Persiani è il principio opposto a Ahrimanes. A volte ci viene presentato come il più potente, a volte come uguali. E' l'autore della creazione pura, cielo, luce, fuoco, astri, metalli, specie umana, bestiame, acqua ,alberi e così via; veglia sopra i giusti, apre la via della purezza a coloro che sentono la necessità del bene e aiuta l'uomo nell'ora della sua morte. Alla fine del mondo, Auhra Mazda, manderà sulla terra il profeta Sosioch, salvatore delle anime che saranno pronte per la risurrezzione generale. Auhra Mazda seduto sul ponte Tchinewod che è la barriera tra il mondo della luce e quello delle tenebre giudicherà da lì le anime.

Sandez: l'equivalente persiano di Ercole. I testi originali non aggiungono altro. Zur: acqua dalle virtù miracolose, secondo Zoroastro era l'acqua che purificava i peccatori dai loro peccati.

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