I Classici della Letteratura Antica
L'avvertimento- racconto Cinese
Un giorno, un giovane si inginocchiò sulla riva di un fiume. Immerse le mani nell'acqua per rinfrescarsi il viso e sull'acqua vide riflesso l'immagine della morte. Si alzò pieno di spavento e chiese:
-Dimmi... che cosa vuoi da me? Sono ancora giovane! Per quale motivo vieni a cercarmi senza preavviso?
-Non sono venuto a cercarti-rispose la morte:
-Tranquillizzati e torna alla tua casa, perché è un'altra persona che sto aspettando. Ti prometto che non verrò a cercarti senza averti avvisato prima, hai la mia parola d'onore.
Rassicurato da questa promessa, il giovane tornò a casa tutto contento. Diventò un uomo, si sposò, ebbe dei figli, e la sua vita trascorse felice. Un giorno d'estate, trovandosi nei pressi del fiume, si fermò per rinfrescarsi. E con suo profondo stupore vide di nuovo riflesso nell'acqua il volto della morte. La salutò e fece per alzarsi, ma una forza misteriosa lo trattenne.
Si spaventò molto e chiese:
-Che cosa vuoi ancora da me?
-E' te che voglio-rispose la morte:
-Oggi sono venuto qui per cercarti.
-Ma, mi avevi promesso che non sareste venuto a cercarmi
senza avvisarmi prima! Non hai mantenuto la tua promessa!
-Io ti avevo avvisato!
-Mi avevi avvisato?
-E in che modo?
-In mille maniere. Ogni volta che ti guardavi allo specchio,
vedevi apparire le tue rughe,i tuoi capelli diventavano bianchi.
Sentivi che ti mancava il fiato e che le tue gambe diventavano
sempre più dure del legno.
Come puoi dire che non ti ho avvisato?
E lo prese con sé portandolo in fondo al fiume.